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Alcune precauzioni per una escursione sicura

Le miniere non sono decisamente posti sicuri, anzi, di regola presentano tutta una serie di pericoli che è bene tenere presente nel momento in cui le si visita. Ciò non vuol dire che ve ne dobbiate tenere lontani, sarebbe assurdo in un sito come il nostro che ne suggerisce la visita. Si tratta, al contrario, di essere consapevoli delle insidie che possono presentare, e degli accorgimenti conseguenti per ridurre al minimo la possibilità di incidenti. Di seguito vi diamo alcuni suggerimenti da seguire durante un'escursione in zona mineraria:

  1. EVITATE DI ENTRARE IN GALLERIA: non entrate nelle gallerie se non accompagnati da persone esperte. I pericoli all'interno sono rappresentati dalla possibilità di crolli, dalla presenza di fornelli, o dal semplice pericolo di perdercisi dentro. Se proprio non resistete alla tentazione di entrare munitevi di una potente torcia (meglio se due, come ci ha suggerito un utente), non entrate tutti assieme, bensì a turno, munitevi almeno di casco protettivo e tenete sempre a mente il vostro itinerario (ma non fate assolutamente mai l'errore di inoltrarvi in percorsi troppo tortuosi e con troppe diramazioni);
  2. PERICOLI SOPRA LA TESTA: anche gli impianti e gli edifici possono rappresentare un pericolo. In genere si tratta di edifici dalla precaria stabilità, che presentano il pericolo di crolli. Gli impianti delle laverie, poi, sono in genere intaccati profondamente dalla ruggine: non avventuratevi in una passerella arrugginita, soprattutto se presenta il vuoto sotto di sé, e fate attenzioni agli spuntoni arrugginiti;
  3. PERICOLI SOTTO I PIEDI: il terreno circostante le miniere può aprirsi improvvisamente con fornelli di areazione, pozzi male o per nulla segnalati, in cui non è consigliabile cadere. In genere pozzi e fornelli sono censiti e messi in sicurezza al momento in cui l'attività estrattiva è cessata. Ma non sempre questo è vero. Le recinzioni possono essere vecchie, abbattute o divelte, oppure mancare del tutto, specialmente nelle miniere più vecchie o più appartate. Quest'ultimo è il caso più pericoloso, perchè nulla segnala la presenza di una voragine che può essere molto pericolosa;
  4. MINIERE E BAMBINI, ABBINAMENTO A RISCHIO: di regola miniere e bambini non sono una bella abbinata. I bambini spesso e volentieri sono caratterizzati da una esuberanza che male si lega con luoghi ricchi di insidie come quelli minerari. Se comunque avete bambini al seguito non perdeteli mai di vista, meglio se li tenete per mano o strettamente vicini a voi. Circoscrivete con fermezza il loro raggio d'azione a settori che sapete sicuri;
  5. LE MINIERE SONO SEMPRE PROPRIETA' DI QUALCUNO: le miniere, seppure abbandonate, gli edifici, gli eventuali attrezzi, ma soprattutto il territorio in cui sono poste, hanno sempre un proprietario, sia esso pure pubblico. Tenete conto che, a rigore, entrando in una miniera state violando una proprietà privata. Questo non deve assolutamente distogliervi dalla visita, bensì spingervi a tenere un comportamento rispettoso del luogo che visitate, sia esso pure un rudere;
  6. ATTENTI ALLE ZECCHE: in molti casi il territorio in cui è posta una miniera abbandonata è stato riconquistato dalla pastorizia o dall'allevamento in genere. Soprattutto nei mesi di aprile, maggio e inizio giugno accertatevi della presenza o frequentazione del luogo che state visitando da parte di bestiame. In questo caso fatte molta attenzione alle zecche, particolarmente attive sul finire della primavera;
  7. un ultimo consiglio è generico ma necessario: in tutti i casi fatevi guidare dal vostro buon senso e non osate eccessivamente. Cercate e trovate il giusto mezzo tra eccessiva precauzione ed eccessiva imprudenza. Per il resto, buona escursione a tutti!

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