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In primo piano i fanghi rossi; sullo sfondo parte degli impianti di Elettrolisi.

I fanghi rossi sono il risultato del processo di trattamento con acido solforico alla smithsonite e alla goethite e del processo di trattamento elettrolitico dello zinco e furono stoccati tra il 1926 e il 1983.

I fanghi coprono circa una superficie di 180.000 mq e contengono ossidi di ferro, zinco, piombo, cadmio e manganese.

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