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La miniera di fluorite di Bruncu Mannu è ubicata esattamente ad Est rispetto al paese di Sant'Andrea Frius. Per raggiungere tale area mineraria è consigliabile percorrere la strada 387, costeggiando Donori fino alla periferia di Sant'Andrea Frius; da qui è necessario prendere la prima strada asfaltata a destra che, attraversando il Rio Coxinas, conduce dopo qualche km alla miniera. Il toponimo Bruncu Mannu (in sardo letteralmente, Cima Grande), prende il nome dal monte (449 m.) che sovrasta la nostra miniera. Nell'area mineraria sono presenti svariati fornelli, imbocchi di galleria quasi tutti murati e qualche discarica. Tra le strutture è ancora presente una grande tramoggia in ferro con ponteggio sopraelevato per il passaggio del minerale su nastro, qualche piccolo rudere e una cabina elettrica. Per ciò che riguarda la messa in sicurezza segnaliamo il fatto che le reti di protezione messe tempo addietro risultano oramai inefficaci, lasciando aperti molti fornelli e pozzetti. La piccola e sconosciuta miniera di Bruncu Mannu pur risultando totalmente abbandonata, presenta un particolare fascino dovuto probabilmente alla cornice ambientale in cui è ospitata. La Geologia L'area in esame è caratterizzata prevalentemente da rocce paleozoiche quali Graniti e Porfidi Ercinici, Calcari Devoniani e Scisti Ordoviciani; sono proprio questi ultimi che ospitano i filoni metalliferi a piombo, con ganga baritica e fluoritica. A Nord-Ovest del paese di Sant'Andrea Frius affiorano invece rocce più recenti come i Calcari e le Marne del Miocene.
La Storia Si ha notizia di lavori di ricerca nel 1950 con la Società a resp. limitata Bruncu Mannu che realizzò delle gallerie e delle trincee. Nella miniera di Bruncu Mannu la Società Mineraria Prealpina Montefluoro coltivava negli anni '60 un filone fluoritico lungo circa 200 m. in direzione Nord-Sud. La Società aveva impostato i lavori con l'intento di accertare almeno 200.000 tonn. di minerale, quantitativo minimo per giustificare l'installazione di un impianto di flottazione. Per seguire la mineralizzazione in profondità venne approfondito il pozzo di esplorazione che permetteva di raggiungere 2 livelli di galleria: il 1° livello a quota 270 m., ed il 2° livello a quota 220 m. Inoltre il pozzo era dotato di una macchina di estrazione a skip. Al 1963 risale la costruzione della cabina elettrica di trasformazione, oltre che della linea di allaccio della miniera all'abitato di S.Andrea Frius; venne inoltre installato un argano da 15 cv nel pozzetto di estrazione ed un elettrocompressore da 9000 lit./min. Le mineralizzazioni vennero esplorate mediante lo scavo di circa 300 metri di gallerie, 150 m. di fornelli e 100 m. di traverse. Il minerale estratto veniva stoccato nel piazzale esterno a quota 330 m.
Il cantiere prevedeva la presenza di circa 12 operai ed un sorvegliante (Sig. Francesco Dessolis), sotto la direzione dei lavori del Perito Minerario Pietro Penasa.
Nel 1976 la Progemisa Spa subentrò alla Montedison Spa, ed eseguì dei lavori di ricerca. Altre piccole ricerche minerarie e esplorazioni Bruncu Cappucciu (Su Capucciu): (antica esplorazione per minerali di ferro, piombo e bario); in tale miniera si coltivava un filone baritico con tracce di galena; nel 1949 la Soc. SIMI deteneva un permesso per piombo comprendente anche le aree minerarie di S'Ungurtosu, Sa Terra de Andria Palmas e Is Galongas. Rio Coghinas: permesso di ricerca per minerali di piombo, zinco, argento e rame, attivo tra il 1951 e il '53, di proprietà dei Sig.ri Mereu Giuseppe e Mereu Graziella. Si ricercava un filone quarzoso incassato negli scisti paleozoici, ma la mineralizzazione non si dimostrò promettente. Planu de Sanguini: Nell'area era attivo dagli anni '50 il permesso di ricerca Plan'e Sanguini - Is Porcaxius, per solfuri misti e successivamente fluorite. Tra le altre ci lavorarono la Soc. Monreale di Sardara e la Soc. Mineraria Silius. Bruncu Sa Palma:(antichi lavori minerari presso la strada 387). Costa sa Tuerra: (esplorazione). Sa Fungosa: (esplorazione). Sa Grutixedda: (esplorazione). S'Ungurtoxu: (esplorazione). Malfidano: (antichi lavori minerari). I minerali di Bruncu Mannu Barite, Calcite, Fluorite, Galena, Quarzo. Utilizzo industriale della Fluorite La fluorite è l'unico minerale per la produzione del fluoro dei diversi gradi: acido, ceramico e metallurgico. Grado acido: per il trattamento dell'Uranio; come gas stabile, come refrigerante; come propellente aerosol; come solvente. Inoltre con l'aggiunta di acido solforico per produrre: acido fluoridrico anidro, clorofluocarburi, criolite ecc. Grado ceramico: come opacizzatore dei vetri; per smalti di stufe, frigoriferi ecc. Grado metallico: utilizzato nella produzione dell'acciaio, per modulare la tensione superficiale, la viscosità delle sue scorie. Questa pagina è stata realizzata anche grazie al prezioso aiuto di Massimiliano Carboni (archivio Massimiliano Carboni). Bibliografia AUTORI VARI "Miniera di Bruncu Mannu (Sant'Andrea Frius)" - Fondo Archivio Società Prealpina, 1965. SELLA QUINTINO "Sulle condizioni dell'industria mineraria nell'isola di Sardegna (1871)" - a Cura di F. Manconi, Ed. ILISSO, 1999. ATZENI PAOLA "Tra il dire e il fare. Cultura materiale della gente di miniera in Sardegna" - Ed. CUEC, 2007. BRIGO L. - MONTANARI F. "Metalli e Minerali industriali" - ARACNE Editrice, Roma 2006. Carta Geologica 1:25000, Foglio n. 226, Mandas, 1959. Carta Geologica della Sardegna 1:200.000, 1997. Questa pagina ? stata visitata 65053 volte |
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