L'inconfondibile mole del Monte Albo domina e caratterizza il paesaggio delle Baronie. Questo monte che deve il suo nome al colore bianco splendente della roccia calcarea, si presenta come una interminabile cresta frastagliata che da Punta Cupetti (Siniscola) corre fino a Punta Casteddu (Lula) attraverso le vette principali di Punta Ferulargiu (1057 metri) e Monte Turuddò (1127 metri). Su questa imponente montagna si sono conservate antiche foreste di lecci; altrove troviamo il corbezzolo, il cisto, l'erica, il ginepro. Inoltre la montagna ospita una importante varietà faunistica e soprattutto una notevole avifauna.

Dal punto di vista geologico il territorio è caratterizzato dalle formazioni calcaree giurassiche (calcari e dolomie di Monte Albo), ma anche da scisti e plutoniti ercinici (scisti e graniti). Oltre a queste litologie sono presenti varie manifestazioni filoniane, alcune delle quali prevalentemente quarzose e mineralizzate a piombo, argento, zinco e fluorite. Sono questi i filoni coltivati sia in antichità, che in epoca moderna dalle miniere di Argentaria, Guzzurra e Sos Enattos.